3 diverse strategie per affrontare le perdite

Quando i mercati diventano volatili, molti investitori temono di perdere il capitale investito. In queste situazioni, spesso gli investitori vendono i titoli e parcheggiano il proprio denaro in liquidità o in “rifugi sicuri”.
Questa strategia presenta tuttavia il rischio di lasciarsi sfuggire una successiva tendenza al rialzo del mercato.

La domanda essenziale che voglio porti è: ma una conversione in depositi vincolati o conti di risparmio, ha senso?
Per fare un’analisi con i dati alla mano ho utilizzato una ricerca fatta da una società di gestione analizzando il periodo del Black Monday nel 1987.
Ipotizziamo che un investitore il 30 settembre investe 100.000 € in azioni globali e il 31 ottobre si ritrova ad avere un importo di 73.618 € con una perdita del 26,4%.

E ora? Cosa può fare l’investitore?
Ci sono 3 possibili strategie nel caso in cui ci sia una perdita importante:

1 – Vendere e fare investimenti “sicuri”
L’investitore preso dal panico vende le sue azioni e deposita la somma residua su un deposito vincolato con un interesse annuo dell’1,25% (NB: nel contesto attuale per avere questo rendimento bisogna assumersi alcuni rischi).
Dopo 24 anni e 6 mesi ritorna dell’investimento originario (100.000 €).

2 – Non fare nulla
L’investitore mantiene l’investimento e attende la ripresa del mercato.
Dopo 1 anno e 2 mesi ritorna all’importo originariamente investito.

3 – Fare investimenti aggiuntivi
L’investitore oltre a mantenere il suo investimento effettua anche investimenti aggiuntivi. A questo punto quanto tempo ci vorrà per ritornare alla somma investita?
Ipotizziamo che l’investitore decida di aumentare l’importo investito originariamente del 15% (15.000 €) e che lo faccia con 3 rate mensili di 5.000 € ciascuna.
In questo caso dopo 10 mesi raggiunge o supera l’importo del patrimonio investito.

Voglio analizzare con te i risultati che avrebbero offerto le 3 strategie se l’orizzonte temporale fosse stato di 10 anni con un capitale di circa 74.000 € (orizzonte appropriato per investimenti 100% azionari):
• La prima soluzione con investimenti sicuri avrebbe portato ad un valore di circa 83.000 €;
• La seconda strategia del rimanere immobili aspettando la ripresa del mercato avrebbe fruttato un patrimonio di circa 238.000 €;
• L’ultima soluzione con versamenti aggiuntivi del 15% in 3 rate, ha portato ad un capitale di circa 287.000 €.

Voglio fare una precisazione, in quanto tutti gli investimenti presentano dei rischi ed investire con un consulente che conosce il mercato e la situazione personale del cliente è un fattore fondamentale per non subire gravi perdite nel capitale nel lungo termine.

Come ho già detto negli articoli precedenti di questo blog, la tenacia è una caratteristica fondamentale per gli investitori.
Mi voglio focalizzare sulla seconda strategia in quanto non fare niente, se il portafoglio degli investimenti è stato strutturato bene secondo le caratteristiche dell’investitore, è una strategia che paga nel lungo termine.
Alla prossima…

Foto di apertura: elaborazione personale

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