4 idee per investire in sicurezza

Una domanda che spesso mi faccio quando costruisco portafogli di investimento è:
Come mettere parte del portafoglio in sicurezza? Quali sono le “fondamenta” degli investimenti?

Ho pensato a tale proposito a quattro strumenti di investimento:

Bund:
Titoli di stato della Germania, considerata uno dei paesi con la maggiore solidità finanziaria.
Il loro rendimento? Su tutte le scadenza da uno a 30 anni i rendimenti sono negativi. Investendo soldi ci si perde, si prendono alla scadenza meno soldi di quelli che ci si mettono.
Comprare quindi i titoli tedeschi significa compare un’assicurazione contro il verificarsi di scenari avversi. Ho la certezza di perdere un po’ dei miei soldi ma non molti. Semplificando molto ma rende bene l’idea.

Treasury bond:
Titoli del tesoro americano sono un’altra alternativa interessante. Ma bisogna considerare il rischio cambio euro-dollaro. Anche qui i rendimenti sono bassi, poco sopra lo zero, ma almeno non negativi come quelli tedeschi. Gli Stati Uniti, nonostante l’avanzata della Cina, sono la prima economia al mondo e dove è concentrato un quarto del Pil mondiale.

Conti di deposito:
In un contesto di tassi zero nemmeno i conti deposito possono fare miracoli visto che i rendimenti se va bene possono raggiungere 1% su base annua. Ma attenzione alle proposte allettanti che facendo i conti alla fine non è così.
Se vi offrono un tasso del 2% annuo (fuori mercato) e ve lo danno solo per 3 mesi, facendo tutti i conti alla fine, dopo aver pagato le tasse allo stato dello 26%, metterò in tasca un misero 0,37% (2% diviso 4 a cui viene applicata la ritenuta statale del 26%).
Le somme in giacenza sono garantite dal fondo interbancario di tutela fino a 100.000 € (per ogni intestatario).
Possono essere visti, in maniera positiva, come dei serbatoi dove accantonare denaro per poi entrare nei mercati a rischio in modo graduale.

Gestioni separate assicurative:
Garantiscono rendimenti stabili e relativamente attraenti visto l’attuale contesto di mercato, ma attenzione alla presenza di commissioni di ingresso che potrebbero erodere il rendimento.
Tali gestioni investono prevalentemente in titoli di stato europeo e in titoli societari con rating elevati. Molte polizze consolidano i risultati ogni anno e hanno un capitale garantito (non può mai diminuire).
Non spaventarti se incontri gestioni separate che possono dare rendimenti negativi. Un bravo consulente dovrà capire l’andamento del rendimento. Nel caso di un calo questo in genere non è mai repentino e sarà possibile modificare il piano e passare ad un altro.

Come sottostante della polizza, per essere un investimento in sicurezza, deve esserci una gestione separata e non dei fondi. In questo caso il capitale non è garantito a scadenza e sarà un investimento chiamato Unit Linked (con capitale variabile).

Naturalmente tali strumenti devono essere mescolati in modo efficiente in un portafoglio. Per questo, per chi ha un orizzonte temporale di lungo periodo, consiglio di affiancare vicino agli strumenti di difesa del portafoglio, strumenti azionari di qualità per seguire l’andamento del mercato azionario globale.

Alla prossima…

Foto di Apertura: elaborazione personale

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