I Buoni propositi finanziari per il 2015 : come correre la maratona di New York senza aver mai corso

 

Siamo da qualche giorno entrati nel nuovo anno e dopo i festeggiamenti è arrivato il momento di pensare a quello che faremo nel 2015. Proprio i primi giorni di Gennnaio sono i più propizi per fissare le nostre priorità per il nuovo anno.

Quelle più frequenti   che mi capita spesso di sentire vanno dalla perdita di qualche kilo in sovrappeso, dall’iniziare qualche corso in palestra per curare la propria forma fisica (pilates,zumba fitness e altre invenzioni che di anno in anno spuntano come i funghi), imparare nuovi balli (di coppia, di gruppo, latinoamericani), frequentare corsi di cucina.

Difficilmente mi capita di sentire “per questo anno vorrei cercare di dare più attenzione alla cura del mio denaro e delle mie finanze“. Già …. qui entriamo nel difficile, come se andare in palestra in media tre volte a settimana, dodici volte al mese e centoquarantaquattro volte in un anno fosse una passeggiata.

Non sono affatto sorpreso di tutto ciò, quando nel mio lavoro la più grande difficoltà che incontro è mettere insieme marito e moglie per due volte all’anno per ragionare e parlare della propria situazione finanziaria.

Prestare attenzione al proprio denaro è meno importante del benessere fisico, mentale, dei nostri hobby e divertimenti? Probabilmente tutto ciò che ho menzionato è importante per un corretto equilibrio delle aree della nostra vita.

Ma come nella pratica possiamo dedicare più tempo alla nostra educazione finanziaria?

Molto semplicemente basta fermarsi, mettervi seduti, prendere carta e penna o utilizzare tutti gli strumenti che la teconologia vi offre dedicando qualche minuto del vostro  tempo a programmare il nuovo anno da un punto di vista finanziario, dando uno sguardo al passato (anno 2014) e uno al futuro (anno 2015 ma chi è più bravo potrebbe estendere ciò anche agli anni successivi).

Lo sguardo al passato lo potrete  fare predisponendo lo stato patrimoniale e il conto economico della famiglia. Il primo si costruisce analizzando le vostre attività (investimenti finanziari e patrimonio immobiliare) e le passività (i debiti come mutui e finanziamenti rateali) a fine 2013 e confrontate  con quelle di fine 2014. E’ una sorta di fotografia che fate  alla vostra  situazione famigliare in due momenti temporali distinti. Il conto economico si forma confrontando le vostre entrate (stipendi, affitti, interessi annui da investimenti) con le uscite (le spese di ogni tipo che vengono mensilmente sostenute). Gia questa analisi è un buon inizio per capire la vostra base di partenza.

Lo sguardo al futuro (2015 ed oltre) può essere fatto fissando alcune semplici cose da fare per migliorare la gestione del denaro. Mi viene in mente la possibilità di controllare il conto corrente almeno una volta al mese, iniziare a leggere qualche articolo economico, diffondere il valore del denaro anche ai vostri  figli.

Per chi è più bravo propongo di fissare degli obiettivi finanziari precisi (ad esempio accumulare soldi per l’istruzione dei figli, per l’acquisto di una nuova auto o di una nuova casa).

Per facilitarvi il compito vi preciso le caratteristiche che deve avere un buon obiettivo finanziario :

1) Espresso in forma scritta : vi fa prendere un impegno psicologico con voi  stessi;

2) Specifico : se dovete  acquistare una casa tra cinque anni dovrete immaginare la casa nei minimi particolari in modo da comprendere l’impegno economico da  sostenere;

3) Avere una scadenza : la data finale crea un ritmo da seguire, stabilisce un passo;

4) Condivisibile con la famiglia : vi permette di supportarvi  a vicenda se ce ne fosse bisogno;

5) Suddivisibile in micro obiettivi : vi consente  di sapere dove siete e quanto dista il traguardo finale.

Ho cercato di rendere quello dei buoni propositi finanziari un aspetto molto pratico e concreto.

Attenzione però,  non è tutto oro quel che luccica, perchè se l’obiettivo del vostro anno è di partecipare alla maratona di New York non avendo mai corso, partire da una corsa lenta, per poi passare a quella veloce correndo 5 Km, 10 Km e salire gradualmente fino ad arrivare ai 42,195 Km può essere la strategia migliore. Se ricercate su internet “preparazione maratona”, sarete inondati di informazioni con tabelle di allenamento per principianti, calcolo del ritmo di gara da tenere, come cambiare ritmo e tenere le braccia durante la gara, perfino allenatori mentali che suggeriscono regole ed accorgimenti.  Quello che accomuna tutte queste informazioni va ricercato nella politica dei piccoli passi, cercando di arrivare all’obiettivo finale (correre la maratona) mediante gradualità negli allenamenti, disciplina e costanza.

E’ un pò quello che dovrete  fare se volete  migliorare la vostra  sfera finanziaria e di gestione del denaro. Fare il primo passo è forse la parte più difficile ma può portare a grandi risultati se rimarrete  focalizzati sui vostri  obiettivi  finanziari annuali.

Oggi mi fermo qui, ho gia scritto 761 parole forse anche troppe. Spero che questi semplici accorgimenti vi consentano di iniziare da un punto di vista finanziario il nuovo anno con il piede giusto.

E per finire

BUON 2015 A TUTTI.

Foto in apertura “She Runs and Shine” da Jacson Querubln

11 Gennaio 2015

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