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I 3 Segreti per vincere le paure quando i mercati azionari scendono

– 4, – 7, – 15, se non fosse per le temperature miti di questo inizio di anno, molti potrebbero pensare che questi valori siano quelli delle principali località sciistiche Italiane.
Sono invece le perdite da inizio anno degli indici azionari di America, Europa e Italia.
Molti investitori, spinti dalla paura e dal panico sono portati a vendere e a fare scelte emotive più che razionali. Scelte drastiche che rischiano di amplificare le perdite non potendo beneficiare delle occasioni di rialzo dei mercati.

Ecco 3 semplici e pratiche strategie per evitare scelte affrettate :

1) Mantenere i titoli per un tempo adeguato :
Se i soldi non servono per esigenze particolari si deve aspettare che il fattore tempo faccia la sua parte cercando di rimanere coerenti ai propri piani di investimento. Quando sono chiari i motivi dell’investimento, bisogna avere solo tanta disciplina e pazienza : “ogni volta che il mercato è sceso ha poi recuperato e superato il valore precedente”.
Tempi di investimento dai 5 ai 10 anni sono i tempi ideali per chi decide di investire sui mercati azionari;

2) Sfruttare correttamente l’attuale fase di mercato :
Se si ha il giusto profilo di rischio, riuscendo a gestire emotivamente questa fase, la strategia migliore è rimanere sulle proprie posizioni. Si potrebbero iniziare ad accumulare “attività rischiose” (attraverso un fondo azionario che investa in tutti i mercati mondiali) utilizzando la strategia del PAC (piano di accumulo del capitale) : acquistare a rate mensili nell’ottica di creare posizioni nel tempo e sfruttare i prezzi attuali molto bassi.
Chi ha capito che non è in grado di sopportare tutte queste variazioni deve ammettere di aver sbagliato impostazione ed è necessario correggere il tiro. Come ? Sfruttare le fasi di rialzo anche violente dei mercati azionari per programmare uscite graduali e bilanciare il portafoglio nel modo “soggettivamente” più corretto.

3) Evitare le previsioni dei mercati :
Diffidiamo di chi prevede il futuro leggendo le carte o la mano. Quando si tratta di previsioni sull’andamento dei mercati molti sono portati a seguire i guru o maghi della finanza di turno. Nella maggior parte dei casi tutti vanno nella stessa direzione, difficilmente si riesce a vedere una voce fuori dal coro. Cosa fare allora ?
Prendere in considerazioni dati reali e concreti. L’analisi del PIL(prodotto interno lordo), dei tassi di interesse, del tasso di inflazione dei principali Stati può essere una valida guida per capire dove l’economia reale sta andando.
Ricercare questi dati su internet può essere un’ottima idea per avere in mano la situazione. Se vi rimane difficile, chiedete alla banca con cui avete rapporti di fornirvi queste informazioni. Se non sono in grado di farlo, io cercherei di farmi due domande, ed eventualmente considererei la scelta di cambiarla ricercando maggiore professionalità e specializzazione.

E’ molto difficile comprare dopo perdite tra il 10 % e il 20 %, ma gli ottimi affari si fanno proprio in questi momenti. Facendo un esempio, quando vediamo in vetrina un paio di scarpe in saldo probabilmente avremmo più voglia di acquistarle che non a prezzo intero.

Così parlava Sir John Templeton, uno dei più importanti uomini d’affari americani :
“Se volete acquistare la stessa cosa apprezzata dai vostri amici o che è popolare tra gli analisti degli investimenti, non potete assicurarvi un affare… Se intendete avere performance superiori dovete acquistare ciò che gli altri non acquistano o addirittura ciò che vendono”.

Meditate gente meditate.

Foto di apertura: www.cinquecosebelle.it