Perchè la deflazione può essere un pericolo?
Chi mi vedesse il sabato pomeriggio con la lista delle spesa da fare si metterebbe a ridere, in quanto nonostante vada quasi sempre nello stesso negozio, non ritrovo mai le cose da comprare.
Nonostante questo sono molto attento come la grande maggioranza delle famiglie italiane a ogni tipo di offerta, specialmente di latte.
La mia è una famiglia grande consumatrice di latte e avendo un bimbo piccolo non può essere diversamente. Vedere che una busta di latte che in genere costa sopra un euro e tra 7 giorni in piena offerta costerà 0,70 Euro mi rende felice per il mio bilancio famigliare potendo RIMANDARE L’ACQUISTO alla settimana successiva.
Questa esperienza mi porta a parlare della DEFLAZIONE, ossia del decremento generale dei prezzi nel tempo che in questo periodo sta interessando le principali aeree del mondo, ma in particolare L’Eurozona, dove l’inflazione a Marzo 2014 e’ stata dello 0,50% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente,rispetto allo 0,70% di Febbraio 2014.
Questo tipo di deflazione è derivante da consumi ridotti che spinge i negozianti a ridurre i prezzi per stimolare gli acquisti dei consumatori.
Tutto parte dalla idea di acquistare in futuro a prezzi più bassi che genera in sequenza le seguenti gravi conseguenze :
- Acquisti rinviati
- Minori consumi e investimenti da parte di famiglie e imprese
- Minore crescita economica con calo del Prodotto interno lordo
- Ulteriore rallentamento dei consumi che porta la DEFLAZIONE ad accelerare.
Cosa si può fare per scongiurare questo problema ?
L’unica arma è in mano alla Banca Centrale Europea che potrebbe acquistare titoli di stato ed obbligazioni creando nuova moneta per incrementare la liquidità a disposizione di famiglie e imprese.
Soldi piovuti dal cielo che ci farebbero ritornare la voglia ad acquistare OGGI invece che DOMANI.


